Dott. Marcello Bonavita Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica

Ricostruzione DIEP

 

Ricostruzione con lembo DIEP

 

 

 

LEMBO DIEP

 

Le tecniche chirurgiche oggi all’avanguardia si avvalgono degli “autotrapianti” di tessuto per restituire a una donna un seno il più possibile simile a quello che ha perso a causa di un tumore. Tra queste tecniche rientra la ricostruzione con il lembo “DIEP”, in cui si ricorre all’uso di una ellisse di cute e grasso addominale al di sotto dell’ombelico, possibilità descritta per la prima volta dal chirurgo plastico Giapponese

L’uso del lembo DIEP nella ricostruzione mammaria è stata invece descritta per la prima volta dal chirurgo plastico statunitense ; fino ad allora si usava una tecnica simile detta “TRAM” (Transverse Rectus Abdominis Myocutaneous) che comportava il prelievo di una parte del muscolo retto addominale, con la necessità di inserire una rete protesica per evitare il frequente rischio di cedimento della parete, il laparocele. E’ bene sottolineare che la tecnica con il DIEP, non prelevando il muscolo e rispettando non solo lo stesso ma anche la sua innervazione, non richiede l’impianto di reti contenitive ed ha ridotto l’incidenza di laparoceli a circa lo 0,3%.

n definitiva per molte donne la ricostruzione del seno con il lembo DIEP può addirittura concludersi con un aspetto del seno migliorato, più giovanile, più sodo e sollevato.

È vero che è impossibile sostituire una ghiandola mammaria con tutte le sue funzioni, ma alla luce della qualità dei risultati, in particolare per quanto riguarda consistenza, calore, naturalezza della forma e della posizione, permanenza del risultato e delle rarissime complicanze con nessun rischio di contrattura capsulare.

Ricostruzione con DIEP

 

 

                                                  Area cicatriziale residua

Area del Diep

Quanto dura l’intervento?

l’intervento microchirugico normalmente dura fra le 6- 8 ore l’ospedalizzazione circa 5-7 gg